Pagine

giovedì 17 luglio 2025

Jeffrey Sachs al Parlamento Europeo il 19-02-2025, sulle malefatte degli USA. Video+trascr.

Jeffrey Sachs (Detroit, 5 novembre 1954) è un economista e saggista statunitense. È stato direttore dell'Earth Institute alla Columbia University dal 2002 al 2016.
Nel 2004 e nel 2005 è stato inserito fra i Time 100.
Sachs è cresciuto a Oak Park, un sobborgo di Detroit, nel Michigan, in una famiglia ebraica. Figlio di Joan Abrams e Theodore Sachs, un avvocato del lavoro, si è diplomato alla Oak Park High School e ha frequentato l'Harvard College, dove si è laureato nel 1976, per poi ottenere, sempre ad Harvard, il MA ed il Ph.D in economia. Nel 1980 è entrato a far parte della facoltà di economia di Harvard come assistente ed è stato promosso professore associato nel 1982. Un anno dopo, all'età di 28 anni, diventa professore di economia ad Harvard, quindi direttore del Centro Earth delle Nazioni Unite, situato presso la Columbia University.
Jeffrey Sachs ha svolto attività di consulenza per diversi capi di Stato e governi nel corso della sua carriera. Ad esempio, ha consigliato il governo polacco nel 1989, il team economico del presidente sovietico Mikhail Gorbaciov nel 1990-1991, il team economico del presidente russo Boris Eltsin nel 1991-1993 e il team economico del presidente ucraino Leonid Kučma nel 1993-1994.
Dal 2001 al 2018, Jeffrey Sachs ha ricoperto il ruolo di consigliere speciale del segretario generale delle Nazioni Unite, collaborando con Kofi Annan, Ban Ki-moon e António Guterres. Durante il mandato di Kofi Annan, è stato nominato consigliere speciale nel 2002, con un ruolo focalizzato sugli obiettivi di sviluppo del millennio (MDGs), otto obiettivi internazionali sanciti per ridurre la povertà estrema, la fame e le malattie.

Tema della relazione del 19 febbraio 2025 di Jeffrey Sachs al Parlamento Europeo, è stata l'esortazione all'Europa ad adottare una politica estera realistica e indipendente.  

Per il video della relazione su You Tube, clicca QUI.

                     

Trascrizione del video della relazione in italiano:

Michael, (Charles Michel è stato il Presidente del Consiglio Europeo dal 1° dicembre 2019 al 30 novembre 2024, N.d.R.) grazie mille e grazie a tutti voi per questa opportunità di pensare insieme. Viviamo in un un mondo in rapido cambiamento, estremamente pericoloso, è necessario avere un pensiero chiaro.

Sono stato consigliere del governo polacco nel 1989, del Presidente Gorbaciov nel 1990 e nel 1991,

del Presidente Eltsin dal 1991 al 1993, del Presidente Kučma in Ucraina nel 1993-94.

Ho visto gli eventi da vicino per 36 anni. Dopo la rivoluzione di Maidan, il nuovo governo mi ha chiesto di recarmi a Kiev, sono stato in piazza Maidan e ho visto molte cose in prima persona.

Sono stato in contatto con i leader russi per più di 30 anni e conosco bene la leadership americana. Il nostro precedente segretario del Tesoro è stato il mio insegnante di macroeconomia 51 anni fa. Quindi siamo molto amici da mezzo secolo.

Lo dico solo perché il mio punto di vista è frutto di esperienza diretta, non è ideologia: è quello che ho visto con i miei occhi e sperimentato di persona.

Nella mia analisi degli eventi in Europa, includerò non solo la crisi in Ucraina, ma anche la Serbia, le guerre in Medio Oriente: l'Iraq, la Siria. Le guerre in Africa: il Sudan, la Somalia, la Libia; che sono molto significative, e forse le parole che sto per dire vi sorprenderanno.

Sono guerre che gli Stati Uniti hanno guidato e causato. Gli Stati Uniti hanno maturato la convinzione, soprattutto nel 1990-91 e poi con la fine dell'Unione Sovietica, di essere i padroni del mondo, di non avere più linee rosse da rispettare, di non doversi preoccupare sulla sicurezza altrui o delle raccomandazioni dell'ONU. Mi dispiace dirlo così chiaramente, ma voglio che comprendiate.

Nel 1991 ho cercato con tutte le mie forze di aiutare Gorbaciov, credo che sia stato il più grande statista del nostro tempo.

Ho letto recentemente un memorandum d'archivio del Consiglio di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti sulle mie proposte: avevo suggerito di aiutare l'Unione Sovietica nella stabilizzazione finanziaria e nelle riforme; e ho visto come le hanno respinte e derise.

In quel documento, i miei ex colleghi di Harvard dicono esattamente: “Faremo il minimo necessario per evitare un disastro, ma solo il minimo. Non è nostro compito aiutarli e non è nel nostro interesse”. Quando l'Unione Sovietica è crollata nel 1991, questa visione si è ulteriormente rafforzata. L'idea era “adesso comandiamo noi”.
Cheney (vicepresidente USA dal 2001 al 2009, N.d.R.), Wolfowitz (Sottosegretario alla Difesa USA, N.d.R.) e molti altri credevano che il mondo fosse diventato degli Stati Uniti e che avrebbero potuto fare ciò che volevano: spazzare via i resti dell'ex Unione Sovietica, eliminare i suoi vecchi alleati, paesi come l'Iraq, la Siria. E stiamo vivendo questo tipo di politica estera da quasi 33 anni.

L'Europa ha pagato un prezzo altissimo, perché in tutto questo periodo non ha avuto una politica estera. Nessuna voce, nessuna unità, nessuna chiarezza, contro i suoi interessi, solo lealtà agli USA.

Ci sono stati solo alcuni momenti, di disaccordo. L'ultimo è stato nel 2003: la guerra in Iraq, quando Francia e Germania si opposero a che gli Stati Uniti bypassassero il Consiglio di sicurezza dell'ONU.

Quella guerra è stata direttamente concepita da Netanyahu e dai partner nel Pentagono americano. Non sto dicendo che ci sia stata solo una convergenza d'interessi, sto dicendo che si è trattato di una guerra fatta per Israele. Una guerra che Paul Wolfowitz e Douglas Feith (sottosegretario alla politica del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, N.d.R.) hanno coordinato con Netanyahu; è stata l'ultima volta in cui l'Europa ha parlato con voce autonoma. I leader europei sono stati molto chiari, meraviglioso.

Dopo, l'Europa ha perso completamente la sua voce, soprattutto dal 2008.

Ora, quello che è successo dopo il 1991 fino al 2008, è che gli Stati Uniti hanno deciso che la NATO si sarebbe allargata da Bruxelles a Vladivostok, passo dopo passo, senza fermare la sua espansione. Questo sarebbe stato il mondo unipolare degli Stati Uniti.

Giocavate a Risiko da bambini, come ho fatto io? Questo è il modo con cui gli Stati Uniti gestiscono i rapporti con gli altri, per avere la pace in ogni parte della mappa.

Ogni paese senza una base militare statunitense è un nemico. La neutralità è una parolaccia nel lessico politico statunitense, forse la parola più sporca di tutte. Se sei un nemico, sappiamo che sei un nemico. Se sei neutrale, sei sovversivo, perché sei contro di noi, ma non lo dici apertamente. Stai fingendo, di essere neutrale.

Questa era la loro mentalità, e la decisione fu presa formalmente nel 1994, quando il presidente Clinton ha firmato l'allargamento della NATO a est.

Ricorderete che il 7 febbraio 1991, Hans Dieter Genscher (diplomatico tedesco occidentale, ministro dal 1969 al 1992, il vice-cancelliere di Germania che ha governato più a lungo nella storia del suo paese, prima col cancelliere Helmut Schmidt, socialdemocratico, poi con Helmut Kohl, democristiano) e James Baker III (Capo di gabinetto della Casa Bianca), parlarono con Gorbacëv.

E Genscher tenne una conferenza stampa dopo l'incontro, in cui spiegò che la NATO non si sarebbe mossa verso est, che non avrebbe approfittato dello scioglimento del Patto di Varsavia.

E bisogna capire che queste cose erano impegni giuridici, non discorsi fatti a caso.

La caduta del muro e la riunificazione tedesca sono stati la vera fine della seconda guerra mondiale con un accordo per cui la NATO non si sarebbe spostata di un pollice verso est. E tutto ciò è provato da innumerevoli documenti.

Basta consultare l'archivio sulla sicurezza nazionale della George Washington University. C'è un sito che si chiama "What Gorbachev Heard About NATO", dategli un'occhiata, perché tutto quello che dicono dagli Stati Uniti è una bugia.
Come ho detto, la decisione di espandere la NATO fino all'Ucraina fu presa nel 1994: questo era l'impegno, questo era il progetto, è iniziato più di 30 anni fa.

Nel 1997, Zbigniew Brzezinski (già consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Carter) ha scritto “La grande scacchiera”. Non si trattava solo di riflessioni personali del signor Brzezinski, ma della presentazione al pubblico, delle decisioni del governo degli Stati Uniti. Il libro descrive l'espansione simultanea della NATO e dell'Europa verso est, e c'è un capitolo in cui si analizza come reagirà la Russia. Io ho conosciuto personalmente Brzezinski, è stato molto gentile con me. Dovevo visitare la Polonia e lui è stato di grande aiuto. Era un uomo molto simpatico e intelligente, ma ha sbagliato tutto.

Nel 1997, ha scritto precisamente che la Russia non avrebbe potuto reagire all'espansione verso est della NATO e dell'Europa.
Diceva che la Russia non aveva scelta, doveva accettare l'Europa e la NATO.
E spiegava che la Russia non si sarebbe mai allineata alla Cina, e tantomeno all'Iran.
La Russia non poteva avere vocazione diversa dalla vocazione europea. Quindi, mentre l'Europa si muoveva verso est, la Russia non poteva fare nulla. Lo dice un alto stratega americano.

Vi stupisce che siamo sempre in guerra?

Noi americani pensiamo di sapere sempre cosa farà la controparte e ci sbagliamo sempre. E uno dei motivi per cui ci sbagliamo è che gli strateghi americani, nell'elaborare le loro teorie, non considerino l'altra parte. Sai solo qual'è la loro strategia, è meraviglioso.
Risparmiamo tempo, non c'è bisogno della diplomazia.
Quindi questa è una storia che continua da 30 anni fino a ieri.

L'Ucraina e la Georgia erano le chiavi del progetto.
Perché? Perché l'America ha imparato tutto quello che sa dagli inglesi, e così siamo l'Impero britannico in versione “vorrei ma non posso”. L'Impero britannico con Lord Palmerston nel 1853 pensava di circondare la Russia nel Mar Nero e negarle l'accesso al Mediterraneo orientale e ora il progetto americano cerca di fare la stessa cosa nel XXI secolo.
Cerca di creare una cintura di Paesi: Ucraina, Romania, Bulgaria, Turchia e Georgia, lungo il Mar Nero, perché bloccare l'accesso della Russia al Mar Nero, la ridurrebbe a poco più di una potenza locale. Questo voleva Brzezinski, e prima di Brzezinski c'era Mckinder, che diceva “Chi controlla il cuore del mondo, controlla il mondo”.

Questo piano risale a tanto tempo fa, andando indietro, fino a Palmerston (Henry John Temple, III visconte Palmerston (Westminster, 20 ottobre 1784 - Brocket Hall, 18 ottobre 1865) viene ricordato per la direzione della politica estera del Regno Unito, in un periodo in cui la Gran Bretagna si trovava al massimo della sua potenza, in qualità di Segretario di Stato per gli Affari Esteri prima e di Primo Ministro poi, N.d.R.).

Ho conosciuto tutti questi presidenti, conosco i loro team e non è cambiato molto da Clinton a Bush, da Obama a Trump, fino a Biden: anzi forse siamo andati di male in peggio, infatti Biden è stato il peggiore, forse anche perché negli ultimi due anni non era “compos mentis”, lucido, e non è una battuta. Il sistema politico americano è basato sull'immagine, sulla manipolazione mediatica quotidiana; è un sistema di pubbliche relazioni. Solo così puoi avere un presidente, che non è in grado di governare, al potere per due anni, e addirittura farlo correre per la rielezione; Ma quando è dovuto restare da solo su un palco per 90 minuti, è stata la fine di tutto.

Se non fosse stato per quell'errore, la sua candidatura sarebbe andata avanti, che si addormentasse dopo le 16:00 oppure no. Quindi questa è la realtà, tutti fanno finta di niente. È considerato scortese dire quello che sto dicendo, perché oggi non si dice la verità quasi mai.

Torniamo al piano che va avanti dagli anni '90: il bombardamento di Belgrado per 78 giorni consecutivi nel 1999, ne faceva parte.

(N.d.R. Nel 1999, la campagna di bombardamenti della NATO contro la Repubblica Federale di Jugoslavia, nota come Operazione Allied Force, durò 78 giorni. Iniziò il 24 marzo e si concluse l'11 giugno, scaricando circa 2700 tonnellate di esplosivo sul paese, con l'obiettivo di fermare le azioni del governo jugoslavo di Slobodan Milošević in Kosovo.)

Non si può dividere il paese quando i confini sono sacrosanti, tranne che per il Kosovo. I confini sono sacrosanti a meno che non sia l'America a cambiarli.

Il Sudan era un altro progetto correlato. La ribellione del sud Sudan è avvenuta spontaneamente? Posso mostrarvi il manuale della CIA per analizzare di cosa si tratta realmente: le operazioni militari sono costose, hanno bisogno di equipaggiamento, addestramento, campi base, intelligence e finanziamenti e queste le forniscono le grandi potenze, non i protagonisti delle insurrezioni locali.
Il Sudan del sud non ha sconfitto il Sudan del nord in una guerra tra tribù, era un piano americano.
Andavo spesso a Nairobi e incontravo militari, senatori statunitensi e uomini d'affari, faceva parte del gioco del mondo unipolare.

L'espansione della NATO è iniziata nel 1999 con l'ingresso di Ungheria, Polonia e Repubblica Ceca, e la Russia era decisamente contraria; anche se quei paesi erano lontani dai suoi confini, la Russia ha protestato, ma ovviamente senza risultati.

Quando è arrivato George Bush Jr., dopo l'11 settembre, il Presidente Putin ha promesso pieno supporto agli Stati Uniti nella lotta al terrorismo.

E dopo l'America ha deciso di scatenare sette guerre in cinque anni, potete ascoltare online il Generale Wesley Clark online parlarne. Era il Comandante supremo della NATO nel 1999 e divenne capo del Pentagonoo dal 20 settembre 2001 e gli fu consegnato un documento con l'elenco delle 7 guerre già pianificato.

Anche queste erano guerre di Netanyahu. L'idea era eliminare i vecchi alleati dei sovietici e colpire Hamas e Hezbollah.

Perché l'idea di Netanyahu era che doveva esserci un solo Stato e che Israele avrebbe controllato tutto il territorio, ed eliminato chiunque si fosse opposto.
Israele non avrebbe agito da solo, ma attraverso i suoi amici, gli Stati Uniti.

Questa è stata la politica statunitense fino a stamattina, non sappiamo se cambierà. L'unico cambiamento possibile è che forse sarà Washington a controllare Gaza, invece di Israele.

Ma anche quest'idea esiste da almeno 25 anni. Risale a un documento del 1996 chiamato "A Clean Break", scritto da Netanyahu e dai suoi soci americani per porre fine alla soluzione dei due Stati, potete trovarlo anche online. Questi sono piani che vengono da lontano, non è questione di Clinton, Bush o Obama. Vedere la politica americana come episodi legati al quotidiano è monotono, e non serve a capire.

Il secondo ciclo di espansione della NATO fu nel 2004, con l'ingresso di sette nuovi paesi:
i tre stati baltici, la Romania, la Bulgaria, la Slovenia e la Slovacchia. La Russia era furiosa.

Questa è stata una completa violazione dell'ordine postbellico concordato con la riunificazione della Germania; un'inganno, perché veniva tradito l'accordo di cooperazione con Mosca: ma gli Stati Uniti credevano nel mondo unipolare, quello che Putin disse alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco nel 2007: "Basta, adesso!".

E poi cosa accadde nel 2008? Gli Stati Uniti chiesero all'Europa di integrare Ucraina e Georgia e allargare alla NATO, anche questo faceva parte del piano.

Ho ascoltato il signor Saakashvili a New York nel maggio del 2008 (Mikheil Saak'ashvili è un politico ucraino-georgiano, che ha ricoperto la carica di Presidente della Georgia in due mandati distinti: dal 2004 al 2007 e di nuovo dal 2008 al 2013. Dal 2015 al 2016 è stato anche governatore della regione ucraina di Odessa), e sono uscito dalla sala, ho chiamato mia moglie e le ho detto: "Quest'uomo è pazzo". E un mese dopo è scoppiata una guerra perché gli Stati Uniti avevano promesso a quest'uomo: "Ti salveremo, salveremo la Georgia".
E lui si è presentato, al Consiglio per le Relazioni Estere e ha detto: “la Georgia è al centro dell'Europa”. Beh, signore e signori, non è nel centro dell'Europa.
E gli eventi più recenti non sono utili per la Georgia e per la sua sicurezza. Che i vostri parlamentari vadano lì, o che ci vada io, o che ci vadano i politici europei, non salva la Georgia, la può distruggere completamente.

Nel 2008, come tutti sanno, il nostro ex direttore della CIA, William Burns, ha inviato un lungo messaggio a Condolisa Rice, dicendo chiaramente. “Nyet significa nyet” riguardo all'espansione della NATO. Lo sappiamo grazie a Julian Assange perché credetemi, al popolo americano non viene detto nulla, né viene detto in questi giorni dai vostri giornali.

Quindi dobbiamo ringraziare Julian Assange se possiamo leggere il memorandum nei dettagli.

Come sapete, Victor Yanukovich è stato eletto nel 2010 grazie a un programma di neutralità. La Russia non aveva alcun interesse territoriale o piano espansionistico in Ucraina, lo so perché ero lì in quegli anni. Quello che la Russia stava negoziando era un contratto di locazione di 25 anni per la base navale di Sebastopoli fino al 2042. Tutto qui. Non la Crimea, non il Donbass, niente del genere. L'idea che Putin stesse ricostruendo l'Impero russo è propaganda infantile. Scusatemi, ma chi conosce la storia giorno per giorno e anno per anno sa che queste cose sono sciocchezze.

Eppure, queste sciocchezze sembrano funzionare meglio della verità. Gli Stati Uniti hanno deciso che Yanukovich dovesse essere rovesciato. Si chiamano “operazione di cambio di regime”.

Gli Stati Uniti ne hanno fatte circa un centinaio nel mondo, nei paesi europei e in tutto il pianeta. È quello che fa la CIA per mestiere.

Sappiatelo, è una politica estera speciale. In America, se non ti piace l'avversario, non negozi con
lui, cerchi di rovesciarlo, preferibilmente segretamente; se non funziona segretamente, lo fai apertamente, e dici sempre: "Non è colpa nostra, è lui l'aggressore, è Hitler". Questa frase torna utile ogni due o tre anni: che si tratti di Saddam Hussein, che sia Assad, che sia Putin, è molto
comoda. Riguardo la politica estera è l'unica spiegazione che venga data al popolo americano.

Beh, è come se fossimo alla Conferenza di Monaco del 1938 (N.d.R. La Conferenza di Monaco è spesso criticata per aver ceduto alle pressioni di Hitler, dimostrando una debolezza delle democrazie occidentali di fronte all'aggressività nazista. Fu un tentativo di evitare la guerra, ma fallì nel suo obiettivo e anzi, contribuì a creare le premesse per il conflitto mondiale), ci troviamo di fronte a Monaco del 1938; non si può dialogare con l'altra parte perché è malvagia, un nemico implacabile. È l'unica politica estera che abbiamo, l'unica proposta dei mass media. Ripetono questo modello senza riserve perché sono completamente assoggettati al governo degli Stati Uniti.

Ora, nel 2014 gli Stati Uniti hanno lavorato attivamente per rovesciare Yanukovich (presidente dell'Ucraina dal 2010 al 2014). 

Tutti conoscono la telefonata intercettata tra Victoria Nuland, mia collega alla Columbia University (nel 2014 Victoria Nuland era Assistant Secretary of State for European and Eurasian Affairs per gli Stati Uniti, dove ha svolto un ruolo significativo nella crisi ucraina, in particolare durante le proteste di Euromaidan che hanno portato alla caduta del presidente Viktor Yanukovych, N.d.R.), e l'ambasciatore statunitense in Ucraina, Geoffrey Pyatt. Non si può avere una prova migliore. I russi hanno intercettato la sua chiamata e l'hanno pubblicata su internet. Ascoltatela, è incredibile.
(Nella telefonata intercettata, la diplomatica americana esprime anche opinioni su Vitaly Klitchko, l'ex boxer e leader dell'opposizione: "Non penso dovrebbe governare", dice Nuland, "non penso sia una buona idea". Con Pyatt parla poi del coinvolgimento dell'Onu per la crisi, in particolare della nomina di un inviato speciale Onu per l'Ucraina: "Credo sarebbe una gran cosa, penso, aiutare a far combaciare le cose e avere l'Onu come aiuto... e sai una cosa, l'Unione Europea si fotta (fuck the Eu)", si sente nell'audio. Pyatt sembra d'accordo: "Esatto", risponde. See more at: http://www.rainews.it/archivio-rainews/articoli/gaffe-diplomatica-americana-si-fotta-ue-nuland-pyatt-intercettati-ed84d4d0-6e17-477a-9fd6-b3ac6fa2aa34.html, N.d.R.)

Conosco queste persone, e indovinate? Dopo aver orchestrato il colpo di stato sono stati tutti promossi nell'amministrazione Biden. Così vanno le cose. Quando ci fu piazza Maidan mi chiamarono: “Professor Sachs, il nuovo primo ministro ucraino vorrebbe vederla per parlare della crisi economica”, perché.. Beh, in quello sono piuttosto bravo. E così sono volato a Kiev e mi hanno portato in piazza Maidan, e mi è stato raccontato come gli Stati Uniti hanno pagato tutte le persone che hanno lavorato per piazza Maidan...

Altro che rivoluzione spontanea di dignità! Signore e signori, per favore, chi paga la comunicazione? Da dove viene tutta questa organizzazione? Da dove viene tutta questa organizzazione? Da dove vengono tutti questi autobus? Come arrivano tutte queste persone chiamate a raccolta? State scherzando? Questo è uno sforzo organizzato e non è un segreto tranne che per i cittadini europei e statunitensi. Tutti gli altri lo sanno.

Poi ci fu il protocollo di Minsk e soprattutto il Minsk 2, che per inciso era modellato sull'autonomia delle regioni di Donetsk e Lugansk. Il protocollo Minsk 2 ha sancito chiaramente l'autonomia delle regioni russofone e fu sostenuto all'unanimità dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU.

Ma gli Stati Uniti e l'Ucraina decisero che non doveva essere applicato.
La Germania e la Francia, che sono stati i mediatori dell'accordo, lo hanno lasciato inattuato.
Un'altra azione unilaterale americana per mantenere il mondo unipolare e con l'Europa, come al solito, a fare la solita parte secondaria e inutile, nonostante fosse garante dell'accordo.

Poi vinse Trump e aumentò gli armamenti. Ci sono state migliaia di morti nei bombardamenti ucraini sul Donbass e Minsk 2 non fu mai applicato.

Entrò in carica Biden e ripeto, io conosco queste persone, ero un membro del Partito Democratico. Ora ho giurato di non appartenere a nessun partito, perché tutti sono la stessa cosa.

I Democratici sono diventati guerrafondai. Non c'è una sola voce per la pace, proprio come la maggior parte dei vostri parlamentari.

Putin, il 15 dicembre 2021, ha messo sul tavolo un ultimo tentativo: due bozze di accordo sulla sicurezza, uno con l'Europa e uno con gli Stati Uniti. Ma gli Stati Uniti hanno risposto picche.

In un'ora di telefonata con Jake Sullivan (Consigliere per la Sicurezza Nazionale con Biden) alla Casa Bianca, l'ho implorato: "Jake, evitate la guerra, potete evitarla: tutto quello che dovete fare è che la NATO non si allarghi all'Ucraina".
E lui mi ha detto: "Oh, la NATO non si allargherà all'Ucraina, non preoccuparti". Gli ho detto: "Jake, dillo pubblicamente". “No, no, no. Non possiamo dirlo pubblicamente."
Gli ho detto: "Jake, state per intraprendere una guerra per qualcosa che neanche intendete fare." Lui mi ha risposto: "Non preoccuparti, Jeff. non ci sarà nessuna guerra".

Queste non sono persone molto brillanti, lo dico con franchezza, non sono persone molto brillanti e ho avuto a che fare con loro per più di 40 anni.
Parlano fra di loro. Non parlano con nessun altro. Giocano alla teoria dei giochi (N.d.R. Teoria matematica applicata all'Economia) ma in una forma non cooperativa; nella loro visione non si negozia, non si fa la pace, si costruisce una strategia unilaterale. Questa è l'essenza della teoria dei giochi. Non è diplomazia, non è negoziabile, non è teoria della pace. È una teoria unilaterale non cooperativa . Se conoscete la teoria formale dei giochi, è quello a cui giocano.

(Nel modello della teoria dei giochi, la premessa indispensabile è che l'obiettivo sia vincere. La teoria dei giochi di John Nash, conosciuto anche come equilibrio non cooperativo, è una condizione della teoria dei giochi, o Game theory che sussiste qualora, date alcune strategie poste in essere da due concorrenti, nessuno dei due può migliorare la propria posizione adottando una strategia diversa, N.d.R.).
Questo è iniziato alla RAND Corporation. [La RAND Corporation è un think tank (in inglese letteralmente: serbatoio di pensiero, ma traducibile in italiano con le locuzioni centro studi, centro di ricerca, laboratorio d'idee, istituto d'investigazione, gabinetto strategico, pensatoio o gruppo di riflessione) statunitense. Il nome deriva dalla contrazione di 'research and development'. Fondata nel 1946 con il sostegno finanziario del Dipartimento della Difesa statunitense, impiega più di 1500 ricercatori presso le sedi di Santa Monica, Washington e Pittsburgh. Dal 1992 è attiva in Europa attraverso la controllata RAND Europe. Tra i suoi principali successi, la RAND Corporation annovera l'applicazione della teoria dei giochi (la teoria dei giochi contemporanea si applica ad una vasta gamma di relazioni comportamentali e indica ormai genericamente la scienza delle decisioni logiche negli esseri umani, negli animali e nei calcolatori) per la decisione di differenti opzioni, metodologie per anticipare possibili sviluppi futuri attraverso scenari e metodo Delphi (un metodo d'indagine iterativo, particolarmente utilizzato nella ricerca scientifica in materia di business, che si svolge attraverso più fasi di espressione e valutazione delle opinioni di un gruppo di esperti o attori sociali ed ha l'obiettivo di far convergere l'opinione più completa e condivisa in un'unica "espressione") e la definizione teorica della commutazione di pacchetto (tecnica di accesso multiplo a divisione di tempo, specificamente concepita per il trasporto di dati, utilizzata per condividere un canale di comunicazione tra più nodi). N.d.R.]

Nel 2019, la RAND ha pubblicato il documento “Come destabilizzare la Russia?” e Biden ha eseguito alla lettera; “Come possiamo infastidirla?”

Questa è la strategia: “Come possiamo infastidire la Russia?”
L'abbiamo provocata per farla crollare, forse per ottenere un cambio di regime, scatenare disordini, portarla a una crisi economica.
E questo sarebbe un vostro alleato? (all'Eu, N.d.R.) Stiamo scherzando? Ho avuto quella lunga e frustrante telefonata con Sullivan (Jacob Jeremiah Sullivan, il 23 novembre 2020 il presidente Joe Biden ha nominato Sullivan consigliere per la sicurezza nazionale, N.d.R.).
Ero fuori al gelo, volevo passare una bella giornata sulla neve, e invece ero lì adirgli: “Jake, non fare la guerra”, “Oh, non ci sarà nessuna guerra, Jeff”.

Tutti sappiamo cosa è successo il mese dopo. Si sono rifiutati di negoziare. L'idea più stupida della NATO è la cosiddetta politica delle porte aperte.

Cos'è, uno scherzo? La NATO si riserva il diritto di espandersi senza che nessuno abbia voce in capitolo.

Allora, ditemi, sui messicani e sui canadesi cosa si potrebbe dire? Se Trump avesse intenzione di annettere il Canada, il Canada potrebbe dire alla Cina: “Perché non costruisci una base militare in Ontario?”. Non sarebbe una buona idea.

Gli Stati Uniti non direbbero: “È la loro scelta, non sono affari nostri. Possono fare quello che vogliono.
Ma in Europa i vostri leader continuano a ripetere questa assurdità, è una cosa senza senso, non è neanche una geopolitica per bambini, è solo non pensare affatto.

Così è cominciata la guerra. Qual era l'intenzione di Putin con la guerra?

Posso dire chiaramente: costringere Zalinski ad accettare la neutralità. E questo si poteva fare, a sette giorni dall'inizio dell'invasione. Dovreste capirlo, non seguire la propaganda.
Veramente Putin voleva conquistare tutta l'Ucraina?
Forza, signore e signori, capite almeno la cosa basilare. L'obiettivo (della Russia, N.d.R.) era semplice: mantenere la NATO, e quindi gli Stati Uniti, lontano dai confini della Russia. Né più, né meno.
Vorrei aggiungere un punto: perché è così importante per loro?
- Primo, perché se la Cina o la Russia decidessero di costruire una base militare sul Rio Grande o al confine con il Canada, gli Stati Uniti impazzirebbero e avremmo una guerra in 10 minuti; 
- ma anche perché gli Stati Uniti hanno abbandonato unilateralmente il Trattato sui missili anti-balistici (ABM) nel 2002 , distruggendo il quadro di controllo degli armamenti nucleari. 
E questo è fondamentale da capire. L'intero sistema di controllo delle armi nucleari si basava sull'evitare il primo attacco nucleare. Il trattato ABM era un pilastro essenziale di questo equilibrio.
Gli Stati Uniti ne sono usciti unilateralmente nel 2002, e questo ha fatto esplodere la Russia di rabbia.
Quindi, tutto quello che ho descritto finora si colloca in un contesto di distruzione del sistema di controllo degli armamenti nucleari. 
Poi a partire dal 2010, gli Stati Uniti hanno installato i sistemi missilistici AEGIS in Polonia e poi in Romania, e alla Russia non è piaciuto affatto.

E una delle questioni sul tavolo, tra dicembre 2021 e gennaio 2022 è stata: “Gli Stati Uniti rivendicano il diritto di installare sistemi missilistici in Ucraina”.

A gennaio 2022, Blinken (Segretario di Stato degli US nell'amministrazione Biden, dal 2021 al 2025, N.d.R.) ha detto a Lavrov (Ministro degli affari esteri della Russia): “Gli Stati Uniti si riservano il diritto di installare sistemi missilistici ovunque vogliano”. Questo è il vostro alleato. E stiamo rimettiamo i missili a medio raggio in Germania. Nel 2019 gli Stati Uniti sono usciti unilateralmente dal trattato INF (Intermediate-Range Nuclear Forces Treaty) nel 2019.
(Il trattato INF venne siglato a Washington l'8 dicembre 1987 da Ronald Reagan per gli Stati Uniti d'America e Michail Gorbačëv per l'Unione Sovietica , a seguito del vertice tenutosi tra i due Capi di Stato a di Reykjavík, firmato l'8-12-1987, ratificato il 27-05-1988, entrato in vigore 1° giugno 1988, scaduto il 1º agosto 2019 per il ritiro unilaterale degli USA, N.d.R.)

Non esiste un accordo per il controllo delle armi nucleari al momento, nessuno!

Quando Zalinski, dopo solo sette giorni di guerra ha detto: “negoziamo”, io conoscevo ogni dettaglio della vicenda, perché ho parlato approfonditamente con tutte le parti coinvolte.
Nel giro di un paio di settimane, è stato prodotto un documento approvato da Putin, presentato da Lavrov e gestito dai mediatori turchi.
Sono volato ad Ankara per ascoltare nel dettaglio cosa stavano facendo i mediatori.

Dicevano che l'Ucraina si sarebbe ritirata unilateralmente dall'accordo.

Perché? Perché gli Stati Uniti glielo avevano ordinato. E per aggiungere il colpo di grazia, il Regno Unito ha mandato Boris Johnson (dal 2019 al 2022 è stato primo ministro del Regno Unito e al contempo leader del Partito Conservatore) a Kiev, all'inizio di aprile 2022, per impedire qualsiasi negoziato.
Se la vostra sicurezza è nelle mani di Boris Johnson, che Dio ci aiuti tutti.
Keith Starmer (primo ministro del Regno Unito dal 5 luglio 2024 e Leader del Partito Laburista dal 4 aprile 2020, N.d.R.) si è rivelato ancora peggio. È inimmaginabile, ma è vero.
Boris Johnson ha spiegato, e potete controllare on-line, che quello che è in gioco è l'egemonia occidentale, non l'Ucraina. L'egemonia occidentale. 


Io e il mio collega Michael siamo stati invitati in Vaticano nella primavera del 2022, per partecipare a un gruppo di lavoro. Abbiamo scritto un documento in cui dicevamo chiaramente: “Da questa guerra non verrà nulla di buono per l'Ucraina. Negoziate subito, perché ogni giorno di guerra significherà enormi perdite di vite umane, un rischio di escalation nucleare e la probabile sconfitta dell'Ucraina.
Non vorrei cambiare nessuna una parola di quel documento. Non c'era niente di sbagliato in quel documento. Da quando gli Stati Uniti hanno convinto i negoziatori ad allontanarsi dal tavolo, circa un milione di ucraini sono morti o sono rimasti gravemente feriti.

E i senatori americani? Corrotti, cinici e spietati, come si può immaginare. Dicono apertamente che è stato un ottimo investimento perché nessun americano sta morendo. È la guerra per procura perfetta. 

Il Senatore Blumenthal [Richard Blumenthal (New York, 13 febbraio 1946) è un politico e avvocato statunitense, senatore per lo stato del Connecticut dal 2011 ed in precedenza procuratore generale dello stesso stato dal 1991 al 2011] l'ha detto chiaramente. Mitt Romney (Willard Mitt Romney è un politico e dirigente d'azienda statunitense, senatore per lo stato dello Utah dal 2019 al 2025) lo dice ad alta voce. È il miglior denaro che l'America possa aver speso. Nessun americano sta morendo... 
È irreale. Ora, giusto per tornare a ieri, questo progetto è fallito. L'idea iniziale era che la Russia si sarebbe piegata. L'idea era che la Russia non avrebbe potuto resistere. Nel 1997, Brzezinski diceva: “La Russia non può resistere”.
Gli americani pensavano: “Abbiamo un vantaggio, vinceremo, bluffano, non combatteranno davvero, non accetteranno di essere tagliati fuori dallo Swift (la rete globale che permette alle banche di scambiarsi messaggi relativi alle transazioni finanziarie in modo sicuro e standardizzato). Le sanzioni economiche li distruggeranno. I missili HIMARS li piegheranno. Gli F-16 cambieranno tutto.

Onestamente, ho sentito queste sciocchezze per 70 anni... insomma per circa 50-60 anni.

Il mio paese, il mio governo, parla così ogni giorno. Questo linguaggio è diventato quasi familiare.
Ho implorato gli ucraini, e ho avuto rapporti con loro. Ho cercato di evitare il peggio, non sono anti ucraino, sono pro ucraino. Ho detto: "Salvate le vostre vite, salvate la vostra sovranità. Salvate il vostro territorio, siate neutrali. Non ascoltate gli americani". Ho ripetuto loro la famosa frase di Henry Kissinger: “Essere un nemico degli Stati Uniti è pericoloso, ma essere un loro amico è fatale”, quindi lasciatemelo ripetere all'Europa: “Essere un nemico degli Stati Uniti è pericoloso, ma essere un loro amico è fatale”.

Ora parliamo di Trump. Trump non vuole essere il perdente. Ecco perché è probabile che questa guerra finisca, perché Trump e il Presidente Putin troveranno un accordo per chiuderla.

Se l'Europa, in maniera ridicola, vuole continuare a parlare di guerra impegnando tutta la sua grande propaganda bellica, non importa, la guerra finirà comunque. Quindi fatevene una ragione.
Per favore dite ai vostri colleghi che è finita e che è finita perché Trump non vuole portarsi dietro un fallimento. È tutto qui. Non c'è morale, non c'è etica, è solo che Trump non vuole un peso morto sulle spalle. L'unico paese che verrà salvato, dai negoziati in corso, sarà l'Ucraina.
Al secondo posto c'è l'Europa. I vostri mercati azionari sono saliti negli ultimi giorni?

Grazie alla terribile notizia dei negoziati. So che questo è stato accolto con orrore nei vostri circuiti politici, ma questa è la migliore notizia che potevate ricevere ora.

Li ho incoraggiati, ma non mi ascoltano, ho cercato di parlare con alcuni dei leader europei. La maggior parte non vuole sentir parlare di me.
Ma ho detto loro:”non andate a Kiev, andate a Mosca”.
Discutete con la controparte. State scherzando? Siete l'Europa, siete 450 milioni di persone, un'economia da 20 trilioni di dollari.
Dovreste essere il principale partner commerciale ed economico della Russia, suo legame naturale.

E se qualcuno volesse sapere come gli Stati Uniti abbiano fatto saltare il Nord Stream, sarei felice di parlarne.

Quindi l'amministrazione Trump è imperialista fino al midollo, la sua visione è che le grandi potenze dominano il mondo: “Faremo ciò che vogliamo ogni volta che potremo.

Saremo migliori di un incapace come Biden e quando sarà necessario taglieremo i nostri finanziamenti”

Ci sono diverse zone di guerra nel mondo, il Medio Oriente è un'altra cosa, non sappiamo cosa succederà lì. Di nuovo, ma se l'Europa avesse una politica estera adeguata, si potrebbe fermare quella guerra. Ma attenzione, anche la guerra con la Cina è una possibilità.

Quindi, non sto dicendo che siamo in una nuova era di pace, ci troviamo in un clima politico molto diverso in questo momento.

L'Europa dovrebbe avere una politica estera vera e propria e non solo una politica estera basata sulla russo-fobìa. una politica realistica, che comprenda la situazione della Russia, e quella dell'Europa, che capisca cos'è l'America e cosa rappresenta. E che cerchi di evitare che l'Europa venga invasa dagli Stati Uniti perché non è impossibile che l'America decida di schierare truppe nel territorio danese. Non sto scherzando, e non credo che stiano scherzando. E l'Europa ha bisogno di una politica estera vera e non di una politica basata su: “Va bene. Contrattiamo con il signor Trump e gli verremo incontro”. Sapete come va a finire.

Per favore, non mettete funzionari americani alla guida dell'Europa. Abbiate funzionari europei.
Per favore, abbiate una politica estera europea. Dovete convivere con la Russia a lungo, quindi, per favore, negoziate con la Russia.
Ci sono seri problemi di sicurezza sul tavolo. Ma il tono arrogante e la russofobia
non aiutano affatto la vostra sicurezza. Non stanno servendo affatto alla sicurezza dell'Ucraina.
Anzi, hanno contribuito a un milione di vittime in Ucraina, a causa di questa idiota avventura americana a cui avete aderito e di cui siete diventati i primi tifosi. E non risolve nulla.

In Medio Oriente gli Stati Uniti hanno completamente consegnato la politica estera a Netanyahu 30 anni fa. La lobby israeliana domina la politica americana. Non ho dubbi. Potrei spiegare per ore come funziona. È molto pericoloso.

Spero che Trump non distrugga la sua amministrazione e, ancora peggio, il popolo palestinese a causa di Netanyahu, che considero un criminale di guerra, giustamente incriminato dalla Corte Internazionale di Giustizia.

Bisogna dirlo chiaramente: “Mai più”. Ci deve essere uno Stato palestinese sui confini del 4 giugno 1967, secondo il diritto internazionale. È l'unica via per la pace. L'unico modo per l'Europa di avere la pace ai confini con il Medio Oriente, è la soluzione dei due Stati. E c'è solo un ostacolo a questa soluzione, e cioè il veto degli Stati Uniti e del Consiglio di Sicurezza dell'ONU. Quindi, se volete avere un minimo di influenza, dite agli Stati Uniti di togliere quel veto.

Siete insieme ad altri 180 paesi nel mondo. Gli unici che si oppongono a uno Stato palestinese sono gli Stati Uniti, Israele, Micronesia, Nauru, Papua Nuova Guinea, Isole Marshall e Paraguay. Quindi questo è un luogo in cui l'Europa potrebbe avere una grande influenza. Ecco un ambito in cui l'Europa potrebbe avere un'enorme influenza.

L'Europa è rimasta in silenzio sul JCPOA (Accordo sul nucleare iraniano) e Iran. Il sogno più grande di Netanyahu è una guerra tra Stati Uniti e l'Iran. Non ha mai rinunciato a quest'idea e non è impossibile che accada.
E questo perché gli Stati Uniti non hanno una politica estera indipendente in questo senso, è gestita da Israele. È tragico.
È incredibile, comunque, e potrebbe finire. Forse Trump deciderà di voler riprendersi il controllo della politica estera americana. Spero che sia così.

Infine, lasciatemi dire solo per quanto riguarda la Cina, la Cina non è un nemico. La Cina è solo una storia di successo, è per questo che gli Stati Uniti la considerano un nemico, perché la Cina è un'economia più grande degli Stati Uniti.

Tutto qui.


Indice del blog "Politica":
Per "Jeffrey Sachs al Parlamento Europeo il 19-02-2025, sulle malefatte degli USA. Video+trascr." clicca QUI
Per "L'ultimo G7 visto dalla Cina il 13/06/'21" clicca QUI
Per "L'ultimo discorso di Nigel Farage al Parlamento europeo" clicca QUI
Per "Brexit, i moventi e i risultati del voto" clicca QUI
Per "Lo strappo di Cofferati stimola un'analisi sulla sostanza del PD" clicca QUI
Per "Perplessità Renziane..." clicca QUI
Per "Resistere! Cos'altro possiamo fare?" clicca QUI
Per "Elezioni 2015 in 78 comuni fra cui 10 capoluoghi di provincia: un altro dispiacere per Renzi" clicca QUI
Per "Nelle elezioni del 2015 in 7 regioni, il renzismo non paga!" clicca QUI
Per "Risultati delle elezioni per il Parlamento Europeo nel 2014 e nel 2009" clicca QUI
Per "Ucraina: la crisi finanziata dagli USA per vendere gas all'UE" clicca QUI
Per "Ecco chi era a capo dei 101 tradi-dem che hanno affossato Prodi per il colle nel 2013: Renzi" clicca QUI
Per "Yani Varoufakis fonda il movimento paneuropeo DiEm25" clicca QUI
Per "La Grecia non ci sta, osa indire un referendum e rifiuta di farsi spennare" clicca QUI
Per "La Grecia non vuole più subire l'austerità autoritaria e violenta impostale da UE e Fmi" clicca QUI
Per "Dalla Grecia, venti di sinistra sull'UE" clicca QUI
Per "Grecia: come sopprimere una democrazia" clicca QUI
Per "Pirates, il partito dei Pirati" clicca QUI
Per "La rivoluzione d'Islanda" clicca QUI 
Per "Da: Piergiorgio Odifreddi 'Perché non possiamo essere cristiani' (2007)" clicca QUI
Per "L'illegalità nella cessione della Sovranità italiana all'Unione Europea" clicca QUI
Per "Nell'ambito geopolitico, il processo italiano di svilimento della Costituzione e perdita della sovranità nazionale
        a favore dell'Ue a guida franco-tedesca" clicca QUI
Per "Nell'Unione Europea, fra fiscal compact e fondo salva stati, poca democrazia e molta aggressività finanziaria"
        clicca QUI
Per "L'Unione Europea: le origini, i moventi, la storia, le politiche e le crisi" clicca QUI
Per "1992: Il meccanismo politico-economico che ha causato la formazione di questa UE con la conseguente 
        perdita della sovranità italiana" clicca QUI
Per "Imposimato: Moro fu ucciso per volere di Andreotti e Cossiga" clicca QUI
Per "Le 42 modifiche alla Costituzione: quando, sotto quale governo (con classifica finale) e quali modifiche"
        clicca QUI
Per "Elenco dei governi dell'Italia post-fascista e repubblicana con legislature e composizioni politiche" clicca QUI
Per "Intreccio politico-economico del clericalismo in Italia dal 1946: banche, partiti, logge e governi"
        clicca QUI
Per "Antonio Gramsci e l'Egemonia" clicca QUI
Per "Influenza dei clericali nella politica e diritto di voto, nel Regno d'Italia" clicca QUI
Per "L'Anarchia" clicca QUI
Per "Origini dei partiti in Inghilterra" clicca QUI
Per "Massoneria: storia, usi e costumi" clicca QUI
Per "Repubblica Cispadana: scintille rivoluzionarie sopite dal moderatismo opportunista bolognese" clicca QUI
Per "Il Senato nell'antica Roma" clicca QUI
Per "Partiti ed elezioni nell'antica Repubblica di Roma" clicca QUI
Per "Le leggi Licinie Sestie dell'antica Repubblica di Roma" clicca QUI
Per "Elezioni, elettori ed eletti nell'antica Repubblica di Roma" clicca QUI
Per "Conflitto degli Ordini e Secessione della Plebe nell'antica Repubblica di Roma" clicca QUI
Per "Le leggi delle XII tavole dell'antica Repubblica di Roma" clicca QUI
Per "Roma arcaica e i conflitti con l'etrusca Veio, intrecciatisi al conflitto degli ordini" clicca QUI
Per "L'ordinamento politico-sociale dell'antica Roma monarchica" clicca QUI 
Per "Il ruolo dei 7 re nella Roma arcaica" clicca QUI
Per "Origini del sionismo: conflitti interni, richiesta d'intervento a Roma e successiva repressione" clicca QUI

Da altri 7 blog:
Per i post "Il pensiero nell'Italia contemporanea" clicca QUI
Per i post "Il pensiero nel mondo contemporaneo" clicca QUI
Per i post "Musica interpreti video testi e storia" clicca QUI
Per i post "Grande Storia dell'Europa" clicca QUI
Per i post "Storia dell'Europa" clicca QUI
Per i post "Storia dell'Economia Politica" clicca QUI
Per "Scienze: Informatica" clicca QUI
Per "Stelle e Costellazioni visibili nel nostro Cielo" clicca QUI
Per "La Precessione degli Equinozi" clicca QUI
Per i post "Astrologia evolutiva, progressiva, oroscopo, numerologia" clicca QUI
Per i post "Satir-Oroscopo" clicca QUI
Per "Il Feg-Shui: Scuole della Bussola e del Ba Gua" clicca QUI
Per "I Chakra o Centri energetici fisici: dove sono e come si possono rilevare" clicca QUI
Per i post "Pietre e Cristalli" clicca QUI
Per "Il Cattura-sogni" clicca QUI
Per "Ruota di Medicina dei Nativi Americani" clicca QUI
Per i post "Aforismi, Foto e Frasi dei Nativi Nord Americani (gl'Indiani d'America)" clicca QUI
Per i post "Nativi Americani: Personaggi di spicco" clicca QUI
Per "Elenco tribù, personaggi, eventi e culture dei Nativi Nord-Americani, gl'Indiani d'America" clicca QUI
Per "Culture e aree culturali dei Nativi Nord-Americani, gl'Indiani d'America" clicca QUI
Per "Occitani: storia e cultura" clicca QUI
Per "Oroscopo degli Alberi celtico" clicca QUI
Per "Croce Celtica" clicca QUI
Per i post "Cultura degli antichi Celti" clicca QUI
Per "Celti: storia e cultura" clicca QUI
Per i post "Cultura degli antichi Ebraico-Cristiani" clicca QUI
Per "Breve storia del Cristianesimo, da setta giudaica minore al primato nella Roma imperiale:
        cattolica, universale e teocratica" clicca QUI
Per "La monetazione nell'antica Roma" clicca QUI
Per i post "Cultura degli antichi Romani" clicca QUI
Per "Evidenze storiche nel mito della fondazione di Roma" clicca QUI
Per i post "Cultura degli antichi Greci" clicca QUI
Per "Elenco degli storici antichi dell'Occidente" clicca QUI
Per i post "Cultura degli antichi Ebrei" clicca QUI
Per "Ebraismo: origini, storia e cultura" clicca QUI
Per "Antichi Liguri: a Tartesso prima di Fenici e Greci" clicca QUI
Per "Liguri: storia e cultura" clicca QUI
Per "L'oliva taggiasca, prodotto d'eccellenza" clicca QUI
Per "L'olio d'oliva taggiasca: parametri e unità di misura" clicca QUI
Per "Pista ciclo-pedonale nella Riviera dei Fiori" clicca QUI
Per "Sulle datazioni del manoscritto anonimo settecentesco e le fonti storiche sui Liguri" clicca QUI
Per "Sanremo: favolose origini e tesori nascosti" clicca QUI
Per "Il passaggio di Ercole (Heràcle) dal ponente ligure" clicca QUI
Per "La vita nel Mar Ligure e nelle acque della Riviera dei Fiori" clicca QUI

Nessun commento:

Posta un commento